Stadium spaventa Mantova ma non incassa punti
Gabbiano Mantova – Stadium Mirandola
(3-1) | (19-25; 25-21; 25-14; 25-15)
Un set giocato magistralmente, poi il rientro di Novello, che riporta equilibrio in un Gabbiano in difficoltà senza lasciare scampo a Mirandola, che arriverà al tutto per tutto contro Sarroch.
Sestetto classico per Mirandola con una variazione nel ruolo di libero: Rossatti e Nasari in banda, Albergati opposto con Bombardi e capitan Rustichelli Riccardo a centro rete e assistiti in seconda linea stavolta da Gozzi. Tutto alla regia di Quartarone.
Avvio di partita con Mirandola che marca il primo con Nasari evitando il muro di Massafeli, ancora inserito da Serafini al posto di Novello, che però ha effettuato regolarmente il riscaldamento prepartita. La progressione punto a punto viene interrotta da un primo break positivo dei gialloblù (5-3) grazie ad un muro del suo capitano. La voglia di vincere di Mirandola è evidente, e costringe Mantova a chiamare timeout sul punteggio di 6-10. Albergati allunga ancora con il punto del 11-16, circondato da una squadra che difende e attacca qualsiasi pallone, causando ancora un timeout sul lato dei padroni di casa. Anche stavolta Martinelli si affida ai suoi impeccabili centrali per un cambio palla efficace. Stadium è ancora la prima ad arrivare a 20, con il tabellone che recita 14 punti per i padroni di casa. Bombardi conquista 7 palle set per i suoi: il Gabbiano riesce ad annullarne 2 e causa il secondo timeout di Mescoli. Rossatti recepisce e con un attacco in posto 6 chiude la prima partita 19-25.
Ovviamente riconfermato in blocco il sestetto gialloblù, mentre quello di Mantova vede il ritorno in campo di Novello. Il primo punto è di Miselli, a cui risponde Rustichelli per riscattarsi immediatamente. I padroni di casa tornano chiaramente in campo con uno spirito differente rispetto al set precedente, e guadagna un buon break di 3 lunghezze (7-4). Novello rilancia con l’8-4 e manda Mescoli in timeout. Un po’ di fisarmonica ma vantaggio non ancora debellato a metà set (15-11), soprattutto grazie a Martinelli, che fa sfoggio dell’ottima forma della sua coppia di centrali. Mirandola si riaffaccia in conclusione sul 22-21 obbligando Serafini al timeout sul turno di servizio di Albergati. Yordanov torna a segnare e manda Depalma al servizio. Un ace del regista dona 3 set ball ai lombardi. Ne basta uno, con un’azione interminabile, a mandare in parità le due squadre con un secondo set chiuso 25-21.
Tutto da rifare su entrambi i lati: rimane Novello ed entra Scaltriti per Parolari. L’opposto mantovano ripaga la fiducia del coach e segna due ace che portano il tabellone dalla parità al +2 Mantova (5-3). Mescoli chiama in panchina i suoi per recuperare lucidità dopo essere scesi sul 7-3. Strappo non recuperato ancora a metà set, con Miselli al servizio sul 14-9. Al secondo timeout del tecnico di Mirandola il punteggio è di 18-11. Niente da fare per Stadium in un set ampiamente compromesso: Yordanov si presenta al servizio con 10 set point per portarla in vantaggio. Novello chiude istantaneamente il terzo set 25-14.
Mirandola obbliga Mescoli al primo timeout sul 5-0, ma non c’è niente da fare per la Stadium, che prova anche ad inserire Bevilacqua sul 7-0 mantovano. Albergati riesce a segnare il punto che vale l’8-1. Ancora 7 i punti di vantaggio nell’approccio alla doppia cifra per Martinelli e soci. I gialloblù sono costretti ad esaurire i loro timeout molto prematuramente nel set, sul punteggio di 15-5. A Mantova basta una buona gestione del vantaggio per incassare i 3 punti in palio 25-15.