Stadium sfiora il colpaccio a Savigliano
Prima partita di Stadium dopo l’addio di Pupo Dall’Olio, che si trova anche con Stöhr tra gli osservati speciali a causa di alcuni problemi fisici nel prepartita. Nulla di nuovo nella che formazione che rimane invariata, con Ghelfi-Bellei sulla diagonale principale, Stöhr-Dombrovski schiacciatori e Caciagli-Rustichelli al centro pronti a sfidare la Monge-Gerbaudo Savigliano.
Nessuna novità neanche dall’infermeria: Francesco Ghelfi non è ancora tra i giocatori a disposizione di Andrea Pinca.
Il primo set è una battaglia punto a punto con i gialloblù che vedono all’orizzonte la possibilità di portare a casa finalmente qualche punto anche fuori dalle proprie mura. Verso fine del primo set la partita sembra sfuggire dalle mani dei modenesi, colpevoli di qualche errore di troppo. Si ritrovano improvvisamente sul 20-16, riuscendo però a riequilibrare la situazione, che si attesta sul 22-22, firmata da due ace consecutivi di Giovanni Bellei, che ad inizio gara si trovava nella top 10 degli aceman della categoria. Il numero 7 non si ferma però qui: il terzo servizio è ostico e impedisce qualsiasi ricostruzione ai cuneesi, che subiscono un muro a tre che vale il sorpasso. Un fallo di Stöhr brucia la prima set ball, costringendo i due sestetti ai vantaggi. Il tedesco non attende a farsi perdonare e firma un ace che vale il pareggio in un momento in cui i padroni di casa sembravano avere la meglio. Nella fase finale si rivela fondamentale l’apporto dei centrali gialloblù, che tra muri e primi tempi annullano set ball su set ball. La conclusione del set arriva sul 31-29, con Dombrovski che firma un mani-fuori sul muro avversario.
Sestetti invariati su entrambi i lati del campo per il secondo set. Ottima gestione al centro, con il primo punto del set firmato da Lorenzo Caciagli, sbarcato quest’anno nella Città dei Pico. I mirandolesi mantengono un leggero vantaggio in avvio di set ma sono costretti a cederlo ai padroni di casa sul punteggio di 10-8. Due muri uno contro uno di fila minano lo spirito della Stadium che si ritrova a subire sul 13-9. Ci si rende conto molto presto di come mai il Palasport di Cavallermaggiore, impianto di casa della Monge-Gerbaudo, sia rimasto inviolato tanto a lungo: il tamtam è assordante, simile a quello del PalaSimoncelli, seppur ci sia una maggiore distanza fra campo e zona pubblico. Mirandola inciampa ma ricuce lentamente lo strappo che si è creato tra le due squadre: Bellei rimane insidioso in battuta e gli schiacciatori riescono a sfruttare il muro avversario per segnare dei punti importantissimi per il suo morale e quello dei suoi compagni. Il vantaggio è troppo ampio per poterlo colmare dopo il 20. Il secondo set va ai padroni di casa per 25-23.
Nella terza frazione i piemontesi premono sull’acceleratore e si portano sul 8-1. L’ansia di segnare è tanta e fa entrare il sestetto modenese in estrema difficoltà: si forzano le battute e gli attacchi, che rendono estremamente complesso ricostruire efficacemente in ricezione. Si vedono sostituiti Bellei e Stöhr, in favore rispettivamente di Gulinelli e Capua. La fiamma di Stadium sembra spenta, ma il nuovo entrato Capua intende precisare che sarà battaglia il prossimo set, segnando un ace sul libero avversario. Il distacco rimane però incolmabile: Savigliano chiude con 14 lunghezze di vantaggio.
Sul 2-1 per i cuneesi la formazione non cambia, i gialloblù vogliono rifarsi della cocente sconfitta: un ace di Stöhr e due muri di Caciagli e Riccardo Rustichelli mostrano segnali incoraggianti con lo spirito del gioco che torna ad essere quello dei primi due parziali. Una battuta che rallenta sul nastro e un ottimo muro concedono un leggero distacco ai giocatori avversari. I ragazzi di Mirandola però si riaccendono e riescono a pareggiare i conti esprimendo un buon gioco che li conduce al pareggio 12-12. La strada che porta al 25 si rivela una guerra punto per punto, con gli emiliani che trovano il sorpasso sul 17-18. Il vantaggio si amplia successivamente, con Stadium che è la prima delle due formazioni a raggiungere il ventesimo punto, con gli avversari che inseguono a 18. Nessuno dei sei si aspettava però una passeggiata: Monge-Gerbaudo pareggia sul 23. Il set finisce ai vantaggi 26-24.
Savigliano rimane imbattuta in casa, e Stadium dovrà attendere ancora per i suoi primi punti in trasferta.