Stadium 2 – Peimar VBC Calci 3 – 05/01/2019
STADIUM MIRANDOLA 2
PEIMAR VBC CALCI 3
(22-25 ; 25-21 ; 25-21 ; 18-25 ; 11-15)
STADIUM: Ghelfi G. 4, Ghelfi F. 27, Rustichelli R. 10, Canossa 3, Sartoretti 17, Bellei 15, Catellani (L1), Rustichelli M. (L2) ne, Valeri, Mantovani ne, Motta ne, Capua 1, Gulinelli 1. All. Barozzi
PEIMAR VBC CALCI: Andreotti 4, Bedini 3, Guemart, Nicotra 17, Razzetto 3, Verbeni ne, Fascetti ne, Stagnari (L) , Testagrossa 11, Nannini 2, Pellegrino 26, Ciulli 3, Di Nasso ne. All. Berti
NOTE
Arbitri: Iosca e Danieli
Durata set: 27’, 26’, 28’, 26’, 15’
BV: 8/6
BS: 17/13
MURI: 10/10
Spettatori 300 circa
MIRANDOLA – Nella calza della befana la Stadium trova solo un po’ di carbone. Chi festeggia al termine del big match di giornata è la Peimar Calci che dimezza lo svantaggio in graduatoria e si porta ad un solo punto dai gialloblù, in coabitazione con Portomaggiore. I La vigilia dei mirandolesi è stata piuttosto tormentata sul fronte infermeria. A Diegoli, ancora ai box per un guaio al ginocchio, si è aggiunto Cadore che nell’allenamento di venerdì sera ha rimediato la frattura del mignolo della mano destra, mentre Canossa non è allenato per tutta la settimana a causa di una fastidiosa influenza. I gialloblù scendono comunque in campo in formazione tipo con i fratelli Ghelfi sulla diagonale principale, Bellei e Satoretti in banda, Riccardo Rustichelli e Canossa al centro, Catellani libero. Dall’altra parte della rete Berti si affida ai centimetri di Ciulli in cabina di regia, Pellegrino opposto, Nicotra e Andreotti martelli, Razzetto e Testagrossa centrali, Grassini libero. Partenza molto contratta per i padroni di casa, che faticano in ricezione e si complicano inevitabilmente la vita in attacco. Calci si porta avanti di 5 lunghezze, ma Ghelfi e compagni riescono a ricucire solo parzialmente lo strappo portandosi a -2 sul 21-23, salvo poi capitolare a quota 22. Al cambio di cambio la Stadium cambia ritmo e si scrolla di dosso il torpore del primo parziale. Bellei e Sartoretti ritrovano smalto in attacco e muro ed il parziale, seppur molto combattuto, rimane sempre nelle mani dei padroni di casa che quindi pareggiano subito il conto. Nel terzo set i mirandolesi si portano subito sul 5 a 1, salvo poi farsi riacciuffare sul 6 pari. Il parziale corre punto a punto sul filo dell’equilibrio. Sotto 15 a 16, la Stadium mette la freccia e balza a quota 19 sul turno in battura di Valeri. L’allungo decisivo arriva invece con un muro di Rustichelli ed un ace di Giacomo Ghelfi. Al cambio di campo il match si riaccende improvvisamente, con i toscani che volano sul 10 a 4, complici alcune ingenuità di troppo dei padroni di casa. Ma a questo punto è Francesco Ghelfi che piazza due muri vincenti e rimette in carreggiata i suoi. Berti rimescola le carte e getta nella mischia Bedini e l’esperto Guemart. Le mosse della panchina si rivelano azzeccate: Calci allunga nuovamente, la gara si innervosisce e la Stadium rimedia pure un rosso per proteste. Il tie break è una battaglia di nervi prima ancora che di schiacciate: la spunta Calci, brava a non sprecare nemmeno un pallone ed aggiudicarsi un match fondamentale per l’economia della stagione grazie forse ad un pizzico di malizia ed esperienza in più.