Niente sconti: a Crema arriva la diciassettesima vittoria consecutiva

IMECON Crema – Stadium Mirandola
(0-3) | (23-25; 11-25; 19-25)
Dopo una partenza diesel, una Stadium lucida e concentrata espugna il PalaBertoni. La sfida con Crema dura poco più di un set. 

PRIMO SET

Bicego schiera Maletti e Reyes in banda, Antonaci e Rustichelli al centro con Albergati opposto. Sitti al palleggio e Catellani come libero.
Partenza lenta per i gialloblù, che nei primi scambi subiscono l’aggressione dei cremaschi. Il sorpasso di Stadium passa per posto 3: con Antonaci e Rustichelli che segnano a muro e in attacco. Imecon si rifà sotto con Mari, che mette in grossa difficoltà la ricezione emiliana e riprende le redini del parziale (15-11).
Albergati
riporta a contatto le due squadre (16-15) ma fallisce nel tentativo di pareggiare i conti, incarico che porta a termine Maletti sulle 17 lunghezze con un pallonetto chiurgico dietro al muro avversario. Invernici chiama il suo secondo discrezionale sul 17-19 nel tentativo di rimanere aggrappati al treno Mirandola. Dopo i primi tentativi a vuoto, Malvestiti e soci riescono a rimettere tutto in gioco sul 23 pari. È però sempre l’opposto lombardo a commettere i due errori che regalano il primo set ai mirandolesi.

SECONDO SET

Dopo la partenza leggermente rallentata, Mirandola comincia il secondo set a piena potenza e costringe i neroverdi ad usare i loro primi trenta secondi di pausa nei primi scambi (03-09). Rustichelli colleziona due muri già dopo le prime dieci azioni e il turno di servizio di Mari, velenoso sia all’andata che ad inizio della sfida, passa senza arrecare danni. La Stadium mette spazio tra sé e i padroni di casa ma non si accontenta del vantaggio accumulato: dal 11-23 su cui Crema chiama timeout, nessun segno di vita nel campo di casa. Secondo parziale a Mirandola per 11-25.

TERZO SET

Altro avvio razzo dei gialloblù, che lasciano piazzano subito sette lunghezze tra loro e gli avversari (1-8). Da qui, a Mirandola è sufficiente gestire il vantaggio per chiudere l’incontro e mettere in saccoccia i tre punti.