Alva Inox Porto Viro 3 – Stadium 1 – 11/05/2019 (Gara 1 Play-Off)
ALVA INOX PORTO VIRO 3
STADIUM PALLAVOLO MIRANDOLA 1
(25-18, 28-30, 25-19, 25-22)
PORTO VIRO: Luisetto 13, Bellini 16, Bosetti 1, Vanini 2, Dordei 18, Maniero 1, Cuda 20, Michieli 1, Arienti 7, Lamprecht (L1), Fregnan (L2) Trolese ne, Bernardi ne. All. Zamboni
STADIUM: Sartoretti 19, Ghelfi G. 4, Bellei 12, Canossa 5, Ghelfi F. 14, Catellani (L1), Rustichelli R. 11, Gulinelli, Capua, Valeri, Diegoli ne, Motta ne, Cadore ne, Rustichelli M. (L2) ne. All. Barozzi
Durata set: 23′, 37′, 27′, 29′
Arbitri: Salvini e Kronay
BV: 7/9
BS: 17/15
MURI: 13/5
PORTO VIRO – La Stadium perde per 3 a 1 il match di gara 1 dei play off promozione per la serie A3 sul campo della Alva Inox Porto Viro. Le due squadre si erano già incontrate nei quarti di finale di Coppa Italia, ma mai come in questa occasione i mirandolesi sono riusciti a tener testa a quella che sulla carta è una vera e propria corazzata. Da questo inequivocabile dato di fatto bisognerà ripartire domani sera in palestra per preparare nel migliore dei modi gara 2, in programma sabato prossimo a Mirandola in una palestra Bonatti che si preannuncia infuocata. Ma veniamo alla cronaca. L’Alva Inox scende in campo con Bosetti in cabina di regia con Bellini opposto, Dordei e Cuda in banda, Luisetto ed Arienti al centro, libero Lamprecht. Dall’altra parte della rete Barozzi risponde schierando i fratelli Ghelfi sulla diagonale principale, i martelli Sartoretti e Bellei, i centrali Canossa e Riccardo Rustichelli, con Catellani libero. Il match si mette subito in salita per i gialloblù che vanno sotto 7 a 2 sul turno in battuta di Dordei. La ricezione della Stadium soffre più del previsto e questo complica lo sviluppo del gioco. Nonostante la buona vena degli attaccanti di palla alta, sono i 6 errori al servizio a vanificare i possibili break e l’esito del parziale che si chiude con un perentorio 25 a 18 in favore dei padroni di casa. La doccia fredda ha un effetto tonificante al cambio di campo e la Stadium vola avanti 5 a 1 sul turno al servizio del proprio capitano Giacomo Ghelfi. Porto Viro si riporta sotto e riacciuffa la parità a quota 9. Ricezione e battuta però adesso funzionano, cosi la Stadium allunga 17-14 costringendo mister Zamboni al time out. I rosanero ricuciono lo strappo sul 22 pari. Finale al cardiopalma. La Stadium gioca una palla set sul 24 a 23, va sotto 25 a 24, si riporta avanti con una ace di Canossa e si aggiudica il parziale 29 a 27. I gialloblù volano sul 6-2 in apertura del terzo set, costringendo i padroni di casa ad un avvicendamento in cabina di regia con Vanini al posto di Bosetti. La mossa in un qualche modo sortisce i suoi effetti. Ricezione e attacco vanno contemporaneamente in tilt. Porto Viro si porta in parità a quota otto, mette la freccia e schizza avanti 15 a 9 con la Stadium letteralmente sulle gambe. Nonostante qualche buona giocata l’inerzia non cambia e l’Alva Inox chiude il conto 25 a 19. Avvio di quarto set drammatico per i mirandolesi, che subiscono un 6 a zero prima di mettere a terra la prima palla con Rustichelli. Dall’altra parte della rete il cambio del palleggiatore ha ringalluzzito i compagni che a tratti giocano sul velluto, trascinati dal grande calore del pubblico di casa. Contro un avversario così forte da un punto di vista fisico, serve pazienza e precisione, doti che la Stadium ha nel proprio bagaglio tecnico, ma che a Porto Viro vanno ad intermittenza. Con due ace consecutivi di Bellei, però, i ragazzi di Barozzi si rifanno sotto prima 10 a 13, poi 17 a 18. È un muro di Luisetto sullo stesso Bellei a riaprire quel divario che si rivelerà fatale per il 25 a 22 finale.