Stadium si aggiudica il Memorial Soriani

Buona prestazione di Stadium durante il Memorial Soriani organizzato da 4 Torri Ferrara. I gialloblù di Bicego vincono in mattinata per 2 set a 1 contro Mantova. Nel pomeriggio, Stadium realizza un 3-1 contro San Donà. Da registrare l’uscita di Scaglioni durante la finale per un problema alla caviglia

STADIUM MIRANDOLA – GABBIANO MANTOVA

Stadium Mirandola – Gabbiano Mantova
(2-1)
| (25-19; 19-25; 25-23)

PRIMO SET

Il primo set lo prende Mirandola con un’ottima prestazione corale: i gialloblù lavorano e mantengono il vantaggio per tutto il parziale, cedendo qualche lunghezza in apertura che però non intaccano la conclusione 25-19.

SECONDO SET

Mantova sempre avanti di 3 lunghezze nel secondo parziale. Nel finale l’inciampo dei giocatori di Mirandola permette una chiusura agevole al Gabbiano che pareggia i conti 19-25.

TERZO SET

Terza partita punto a punto fino alla metà, quando Mantova prende il largo e manda il tabellone sul 17-14. Mirandola pareggia a 21 e riesce a mettere il naso avanti, vincendo l’incontro 25-23

STADIUM MIRANDOLA – PERSONAL TIME SAN DONÀ

Stadium Mirandola – Personal Time San Donà
(3-1)
| (23-25; 25-18; 25-20; 25-21)

PRIMO SET

Dopo un avvio contratto Mirandola recupera San Donà e pareggia i conti sul 10-10. Il parziale prosegue punto a punto. Fondamentale in conclusione un break fatto da San Donà che chiude 23-25.

SECONDO SET

Nella seconda frazione Stadium accumula velocemente un buon vantaggio, che si limiterà a gestire per l’intero parziale. Il tabellone segna 25-18 al fischio finale

TERZO SET

Terzo set in controllo dei gialloblù, seppur con maggiori resistenze. Scaglioni è sostituito da Rustichelli per un problema alla caviglia. Durante le fasi finali si amplia la distanza tra le due squadre. Mirandola termina in vantaggio 25-20

QUARTO SET

Quarta partita in equilibrio fino alle ultime battute. La Stadium non prende un break  fino al 18 pari, quando riesce finalmente a scollarsi dai veneti. Rustichelli va al servizio con 3 match point. Ne basta uno al muro di Antonaci per chiudere.

DICHIARAZIONI

Durante la settimana ci siamo messi a tavolino con i ragazzi per chiarire alcuni aspetti sia tecnici che personali. Questo gruppo può esprimere una pallavolo di alto livello e noi vogliamo mettere a disposizione tutti gli strumenti per far uscire questo potenziale.
Questo torneo ci ha dato l’occasione di incontrare due squadre di categoria superiore, che di sicuro ha dato lo stimolo che serviva. Contro Mantova siamo scesi in campo con l’atteggiamento giusto e la voglia di giocare una bella partita. Chiaramente ci sono stati degli alti e bassi, ma tutto sommato c’è stata una buona continuità e hanno giocato un’ottima pallavolo.
Al pomeriggio ci siamo trovati in un’altra situazione molto stimolante contro San Donà. Dopo un buon primo set abbiamo iniziato a ruotare la formazione sia noi che loro ma l’atteggiamento è rimasto invariato. Sia noi che i ragazzi siamo molto soddisfatti di aver fatto questo passo in avanti nella gestione della partita

Andrea Pinca, secondo allenatore

Secondo me lo scontro con San Martino non è altro che uno step di un precampionato che durerà ancora due settimane.
In palestra abbiamo sempre spinto e lavorato bene, dunque le prestazioni di questo weekend sono il risultato dell’impegno condiviso di staff e atleti.
Siamo una buona squadra e stiamo avendo una buona progressione da agosto ad oggi, progressione di cui fanno parte anche partite come quella di mercoledì scorso.
Ognuno di noi sta dando il massimo per arrivare pronti al 12 ottobre e partite come quelle di domenica ci danno modo di essere ottimisti e propositivi.

Marco Maletti, schiacciatore

Nella partita di Mercoledì è mancata la connessione in campo, e non siamo riusciti a trovare una chiave per ridurre il numero di errori di squadra. Negli allenamenti che ci rimanevano abbiamo lavorato su quello che non è andato e abbiamo limato le imperfezioni e alla fine il nostro gioco è uscito. Siamo arrivati a Ferrara in fiducia e desiderosi di dimostrare le nostre potenzialità contro squadre di categoria superiore. Non avevamo pressioni, ma solamente tanta voglia di rimetterci in gioco. Guardando alle difese e al numero di palloni toccati a muro durante tutta la partita si capisce che avevamo voglia di aiutarci e di coprire ogni angolo del campo. Nella partita del pomeriggio il ritmo era chiaramente ridotto dalla mattinata, ma tutti i ragazzi hanno dato il loro contributo e hanno dato il massimo. Sono molto soddisfatto. Adesso torniamo in palestra e pensiamo alle ultime battute dell’Emmeti Clima sempre con la voglia di migliorarci. Fra due settimane si inizia e dovremo farci trovare pronti.

Daniele Albergati, opposto